giovedì 19 aprile 2012

Dopo tanti anni di autoanalisi finalmente ... è accaduto il miracolo!

Cari colleghi, 
dopo tanti anni di autoanalisi finalmente … è accaduto il miracolo! 
E' vero, è possibile, non è pura teoria... la scuola impara da se stessa, la “learning organization” si è manifestata chiaramente quest'anno!
Senge (Senge, P, The fifth Di- scipline, NY, 1990) definisce la “learning organization” come “un’organizzazione in cui non è possibile non imparare poichè in tale contesto imparare è un processo intrinseco della vita professionale. La learning organization è una comunità di persone che si scambiano costantemente le loro capacità e competenze al fine di creare e concepire nuove idee”. In base a Malhotra (1996) la learning organization è “un’organizzazione con un sistema filosofico in grado di anticipare, e reagire ai cambiamenti, alla complessità e all’incertezza”. In base a Shein possono essere identificati 4 fattori dai quali dipende la capacità di un’organizzazione di imparare: 1)un senso diffuso di identità, scopo o missione; 2) la potenzialità del sistema (organizzazione) di adattarsi ed aggiornarsi in funzione dei cambiamenti interni ed esterni all’organizzazione; 3) la capacità del sistema di percepire e misurare la realtà esterna; 4) un certo livello di integrazione dei sottosistemi (e delle loro culture) che costituiscono il sistema nella sua globalità. 
In qualunque modo si definisca la learning organization, questo è ciò che è accaduto alla Dante Alighieri di Catania:
- dopo la comunicazione in Collegio dei Docenti dei risultati del rapporto Faro, dopo aver deliberato di effettuare un intervento sistemico sulle criticità valutate più “gravi”, il Collegio delega lo staff per l'elaborazione del progetto di miglioramento . In sede di staff, raccolte le proposte migliorative ci accorgiamo ...ecco il miracolo...che molte azioni era già state attivate dalla scuola perchè ritenute necessarie per la qualificazione dell'offerta formativa e del servizio scolastico in genere. 
In sintesi, la scuola in modo fluido, come intervento ordinario, ha deliberato e realizzato azioni formative, di riflessione collegiale, di studio individuale e di gruppo poiché valutate indispensabili per la crescita professionale e formativa del servizio scolastico offerto, come risposte ai problemi rilevati dai vari attori del processo formativo ( docenti coordinatori, staff, genitori,) . Insomma, prima di “raccontarci” quali fossero le criticità della scuola e prima di individurae le azioni migliorative, l'organizzazione scolastica aveva individuato e messo in atto gli interventi migliorativi.
Qualuncuno potrà pensare che è stato un caso o che il merito non va tutto al Progetto FARO. Forse sì e forse no!!!
Io credo che dopo 10 anni di raccolta dati, di elaborazione delle criticità e dei punti di forza, di analisi e progettazione delle azioni di miglioramento … è impossibile che il sistema non abbia imparato da se stesso!!!
Sono proprio soddisfatta! L'obiettivo ultimo di un sistema di autoanalisi ritengo sia questo: diventare azione ordinaria del sistema scolastico e non un progetto specifico!

A presto,
Daniela Vetri 

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