Sul piano scientifico il modello proposto dal nostro progetto si riconferma valido strumento di autoanalisi basato sulla raccolta di dati oggettivi e percettivi affidati alla scuola stessa che li riconsidera e li analizza per ulteriormente individuarne le possibili interpretazioni. E' da questo processo di riflessione che scaturisce la capacità di "reazione" della scuola che si impegna nella fase del miglioramento e del potenziamento.
Nei Convegni è stata, inoltre, approvata la proposta di implementazione degli indicatori sulle aree che il progetto VSQ (Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle scuole) ha previsto nelle scuole sperimentali delle provincie di Arezzo, Mantova, Pavia e Siracusa:
- Valutazione interna e autovalutazione
- Valutazione degli studenti
- Inclusione degli studenti stranieri
- Inclusione studenti con disabilità
- Recupero, Potenziamento e Orientamento
Bisognerà poi rafforzare la capacità di introspezione e di analisi delle scuole che potranno "raccontarsi" anche con l'aiuto di un esperto esterno. Si potrebbe, quindi, prevedere la formazione di un gruppo di docenti referenti del FARO disponibili ad intervenire in scuole diverse dalla propria per un lavoro di ascolto e di testimonianza attiva.
A presto!
Sebastiano Pulvirenti
sepulvi@gmail.com
sepulvi@gmail.com
Facendo seguito agli incontri territoriali di Gennaio, oltre al blog, nel sito troverete delle
RispondiEliminanovità:
Nell’Area
riservata sono stati inseriti gli Strumenti aggiornati, Il nuovo Formulario per inserire il Progetto di miglioramento, Il Link per visualizzare i Progetti di miglioramento inseriti dagli altri le Indicazioni operative la Sintesi degli Indicatori le modalità di utilizzo del Software.Manca solo il Software che è in fase di revisione.
L’Elenco delle scuole è stato aggiornato.
A tutti buon lavoro.
Cari amici,
RispondiEliminacomplimenti per l'home page del blog...è deliziosa, rilassante e accogliente.
Per tutte queste ragioni, forse, o solo per la voglia di condividere con Voi i miei pensieri e le mie emozioni, desidero esprimerVi le mie perplessità in merito all'incontro dell'1 marzo, svoltosi a Catania , per la presentazione del CAF. Mi piacerebbe sapere com'è andata a Palermo.
La nostra platea era stracolma e la vera ,unica protagonista è stata la coordinatrice dei lavori: dott.ssa Sabina Bellotti. Come una caterpillar ha parlato senza sosta, senza incertezze né indugi! Ha incalzato chiunque e comunque perché il CAF è l'unico strumento di autovalutazione possibile ed auspicabile!!! Poco importa se centinaia di scuole, in Italia, hanno sperimentato altri sistemi e modalità, se centinaia di scuole hanno coltivato in totale autonomia e con alto senso del dovere la cultura della valutazione di sistema. Non serve ascoltare i reali protagonisti dell'autovalutazione, non è rilevante confrontarsi con le esperienze decennali di modelli scientifici di autoanalisi, ciò che importa è utilizzare il metodo CAF !!! Perchè dall'alto della pura teoria, dall'alto della pura speculazione, dall'alto della riflessione di chi osserva la scuola ma non vive a scuola, da quall'altezza si vede tutto più chiaro!
In questa occasione, tra l'altro, ho avuto modo di apprendere che vi è una sostanziale differenza tra autoanalisi ed autovalutazione. Il progetto FARO effettua autoanalisi , il CAF invece autovalutazione. Non è stato dato, però, ricevere spegazioni in merito a questa significativa differenza!!!
Non so perchè il MIUR abbia fatto questa scelta, non so perchè ci si affidi esclusivamente a FORMEZ, non so perchè si proponga il modello VALES e, contemporaneamente si contattino le scuole per pubblicizzare il CAF Education, non so perchè tout court ci si svegli una mattina sbandierando il valore della cultura dell'autovalutazione … in realtà non voglio neanche saperlo... so soltanto che i relatori non hanno convinto . Ad un certo punto, dalla platea si sono levati una serie d'interventi, anche disordinati, per reclamare il riconoscimento del valore progetto FARO , per reclamare il riconoscimento dell'impegno profuso dalle scuole che realizzano autovalutazione finalizzata ai miglioramenti dell'organizzazione scolastica e dei risultati formativi, che pretendono il rispetto della propria professionalità ricevendo informazioni colte, convincenti e scientifiche, piuttosto che generalistche e propagandistiche.
Io, pertanto, non sono intervenuta anzi, sono andata via prima, … non meritavano il mio tempo, il mio impegno e la mia energia!!!
Daniela Vetri
Cara Daniela, anch'io non so dare risposte alle domande che poni pubblicamente ...
EliminaIntanto, complimenti per l'energia e per la chiara presa di posizione. Aspettiamo ora le reazioni dopo l'analoga riunione che si è svolta a Palermo il 29 febbraio scorso e alla quale ha partecipato Salvo Ferraro.
Un caro saluto
Sebastiano Pulvirenti